Ricordate Andrea Bacciga? Consigliere comunale di Verona legato a filo doppio alla curva sud nazi-fascista dell’Hellas Verona, rinviato a giudizio per essersi esibito nel saluto romano in consiglio comunale. Bacciga, con un curriculum così ampio, non poteva non catturare l’interesse della Lega, che oggi lo ha accolto tra le sue fila.
La vicena giudiziaria di Bacciga riguarda una battaglia politica portata avanti proprio dalla Lega a Verona, che due anni fa propose due mozioni per permettere alle associazoni cattoliche carta bianca per contrastare il diritto delle donne all’aborto e anche un progetto per la ‘sepoltura dei bambini mai nati’ anche senza il consenso della madre.
In quell’udienza del consiglio comunale, a luglio 2018, si presentarono anche le attiviste dell’associazione “Non una di meno”, pronte a dar vita a una protesta silenziosa e pacifica. Al suo ingresso in aula Bacciga si rivolse alle attiviste facendo il saluto romano.
Non è finita qui: Bacciga nel 2017, insieme a Vito Comencini (Lega), si oppose a una mozione della giunta comunale di Verona che voleva condannare i cori nazisti dell’Hellas Verona.
Ovviamente Bacciga si oppone con tutte le sue forze alla legge contro l’omofobia, definendola “una legge bavaglio che viola la libertà di pensiero”.
Tra saluti romani e cori nazisti, chi è Andrea Bacciga, la new entry della Lega
Consigliere comunale di Verona legato a filo doppio alla curva sud nazi-fascista dell'Hellas Verona, rinviato a giudizio per essersi esibito nel saluto romano in consiglio comunale.
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11 Marzo 2021 - 20.51
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