Enrico Letta, in un’intervista alla stampa estera a Roma, ha risposto ad una domanda sul nuovo vaccino russo.
Quello dell’efficacia del vaccino Sputnik “è un tema su cui mi fido di chi ha competenza scientifica e responsabilità politiche per decidere. Non è come sulla Nazionale di calcio”.
Si è poi espresso sul leader della Lega: “Il ragionamento di Salvini è tipico italiano, siamo tutti Ct della Nazionale, ognuno dice la sua. Non è così – ha spiegato il segretario del Pd.
La scienza deve essere messa al centro.
Io non ho una idea su questo, non sono io a doverla avere, mi fido di chi ha competenza.
Invido Salvini che ha una idea su tutto e dice la sua su tutto modello Ct della Nazionale di calcio. Una politica fatta così ha fatto molti danni”.
M5s nel partito socialista europeo? Ne parleremo
“Ne parlerò con i nostri europarlamentari e con l’eurocapogruppo. In termini generali la mia tendenza è essere favorevole a una evoluzione in termini europeista del M5s. Bisogna aiutare questa evoluzione, poi se vorrà dire un approdo” al Pse “non sono ancora in grado di dirlo”.
Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una conferenza stampa alla stampa estera, rispondendo a chi gli chiedeva se sia favorevole all’ingresso del M5s nel Pse.
“Auspico un’evoluzione in senso europeista molto forte, apprezzo molto il lavoro che hanno fatto, non era facile”, ha aggiunto.
Non urlerò né occuperò militarmente schermi Tv
Enrico Letta da segretario non cambierà “stile”, non sarà un leader che insulta o urla e tantomeno intende essere una presenza fissa in tv. Parlando alla stampa estera il neosegretario Pd ha spiegato: “Il mio stile sarà il mio stile. Non mi vedrete mettermi a insultare, a urlare, a cambiare idea, a dire una cosa che è il contrario di quello che detto il giorno prima. Non mi vedrete ogni sera in tv, vi posso tranquillizzare: non vedrete il mio viso occupare militarmente gli schermi televisivi”.
Ha precisato Letta: “Non perché non abbia voglia di farlo, ma perché voglio essere in linea con il mio stile e il mio comportamento. Io credo che gli italiani si stanchino facilmente di coloro che moltiplicano le presenze, ripetendo all’ossesso le cose… Credo che gli italiani abbiano voglia di una politica che sia basata sulle cose, sulla coerenza”. Quindi, citando PirandellO: “Io voglio essere un volto e non una maschera. Credo che per stare in tv tutte le sere alla fine bisogna essere delle maschere. Se uno invece cerca di starci quando ha qualcosa da dire può essere anche un volto. E io questo cercherò di essere”.
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