L'appello di Bersani a Letta: "Non rientro nel Pd, ricostruiamo un nuovo centrosinistra"
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L'appello di Bersani a Letta: "Non rientro nel Pd, ricostruiamo un nuovo centrosinistra"

L'ex segretario: "Il centrosinistra deve darsi di darsi un’identità misurata su problemi nuovi. Allargando il campo di una sinistra plurale con la maturazione dei 5 Stelle, possiamo vincere"

Pier Luigi Bersani
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18 Marzo 2021 - 08.54


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Per adesso non ha alcuna intenzione di rientrare nel suo vecchio partito, ma i suoi consigli sono rivolti al neo segretario Letta.

“Entrare nel Pd ora? Letta ha già abbastanza problemi”, esordisce Pier Luigi Bersani, che poi rilancia: “Prendiamola da fuori – dice – usciamo dalla solita cerchia, apriamoci al mondo esterno, se vogliamo vincere. Perché ora, ne sono convinto, si può vincere”… ”È l’intero centrosinistra ad avere bisogno di darsi un’identità misurata su problemi nuovi. Se noi allarghiamo il campo di una sinistra plurale e Conte porta a maturazione i 5 Stelle, possiamo farcela. E vincere”.

Chiarisce che l’arrivo di Enrico Letta “cambia eccome” le cose, soprattutto perché “vuole vincere con un campo di centrosinistra largo alleato con i Cinquestelle. Questo a Zingaretti non lo hanno permesso, Letta può farlo. La domanda vera è come procediamo”.

E la risposta è “apriamoci. Organizziamo assieme un percorso di partecipazione che coinvolga mondo del lavoro, associazioni, mondo della cultura, esperienze giovanili…”. Qualcosa che assomiglia all’Ulivo “nella capacità di dare orizzonti a una sinistra ampia e plurale, fatta non solo di politica, ma anche di società”.

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Sulle priorità da portare avanti Bersani parla dello Ius Soli – perché “non va lontano un Paese che non riconosce come italiano un bimbo che va a scuola, figlio di gente che lavora e paga le tasse” –  di una “legge sulla rappresentanza che riconosca la validità erga omnes dei contratti firmati dai sindacati più rappresentativi dei lavoratori e delle imprese”, di un reddito di cittadinanza che “va corretto ma anche rafforzato”.

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