Il ministro Brunetta: "Pronti ad assumere per 5 anni, serve una semplificazione della burocrazia"
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Il ministro Brunetta: "Pronti ad assumere per 5 anni, serve una semplificazione della burocrazia"

Il ministro della Pubblica Amministrazione: "Occorre rinnovare le competenze di una Pa che nell’ultimo decennio è stata desertificata dal blocco del turnover e dai pensionamenti”

Renato Brunetta
Renato Brunetta
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2 Aprile 2021 - 08.59


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Sono molte le proposte di Renato Brunetta, il ministro Pubblica amministrazione Renato Brunetta, che guarda oltre il periodo che il mondo del lavoro sta vivendo.

“Abbiamo oggi la concreta possibilità non solo di metterci alle spalle la pandemia, ma di uscirne meglio rispetto a come ci eravamo entrati”.

A suo avviso serve “un grande processo di semplificazione delle norme burocratiche e di reclutamento del capitale umano necessario per rinnovare le competenze di una Pa che, nell’ultimo decennio, è stata desertificata dal blocco del turnover e dai pensionamenti”.

“Abbiamo bisogno di procedure semplici e di figure professionali adatte: ingegneri, informatici, economisti, manager”, spiega Brunetta. “Prenderemo tutti quelli che saranno necessari, né di più né di meno”, continua. Con contratti a termine? “Sì – risponde -, ma di cinque anni e finanziati dagli stessi progetti che si andranno a realizzare”. Il ministro rileva come ci sia già “un forte rimbalzo del Pil”. Poi, “abbiamo un governo che è sostanzialmente di unità nazionale, se si esclude la bravissima Giorgia Meloni”.

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A suo avviso “se vogliamo cogliere l’opportunità della crisi per andare oltre, bisogna mettere al centro i volti della Repubblica”, ovvero “i 3,2 milioni di dipendenti pubblici, cui vanno aggiunti i cosiddetti burocrati, da non confondere con la cattiva burocrazia”. Interpellato sulla guerra ai “fannulloni” dichiarata 13 anni fa, ribatte: “Io non sono cambiato e anzi rivendico tutto quanto feci in quella mia prima stagione, le considero due facce della stessa medaglia”.

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