La destra sta facendo un ostruzionismo che molti definiscono inaccettabile, con la scusa che in piena pandemia non si può discutere né di diritti civili e né di diritti umani.
E così alzano le barricate per non far approvare la legge Zan che combatte l’omotransfobia e poi lo Ius Soli.
Marilena Grassadonia, della segreteria nazionale di Sinistra Italiana, denuncia l’ennesimo comportamento sleale da parte della destra leghista.
“Il sen. Ostellari sul Ddl Zan convoca i presidenti dei gruppi parlamentari. La strategia della Lega è evidente: tentare di trasformare il ddl Zan in un provvedimento di governo. Non ricadiamo negli errori del passato. Il ddl Zan è un testo di iniziativa parlamentare e tale deve rimanere.”
“Le forze politiche che hanno portato all’approvazione del testo – prosegue la responsabile diritti & libertà di Si – alla Camera dei Deputati non facciano un passo indietro.
Il sen. Ostellari vada avanti con la calendarizzazione in Commissione Giustizia a Palazzo Madama. Lo deve alle regole democratiche del Parlamento e soprattutto lo deve a tutte le persone che aspettano questa legge per aver riconosciuta la dignità che gli spetta.”