Le richieste di modifica al Ddl Zan da parte di Italia Viva, che rendono da una parte manifesto il fatto che questa legge dia fastidio a molti, sia a destra che a sinistra, all’interno del Parlamento italiano, e dall’altra praticamente certo che la legge, così com’è, non saraà approvata dal Senato e dovrà probabilmente ripassare per l’esame della Camera, hanno spinto Marilena Grassadonia della segreteria nazionale di Sinistra Italiana a dichiarare: “Le richieste al ribasso sul Ddl Zan da parte di Italia Viva, confermano come sui diritti civili Renzi non riesca mai a fare un passo avanti reale e decisivo. Fare compromessi sulla vita e la dignità delle persone fa parte del suo dna”.
“Prima era Alfano – prosegue la responsabile diritti&libertà di Si – oggi è la Lega. Gli attori sono diversi, la sostanza non cambia. Oggi Italia Viva è ufficialmente la stampella della destra di questo Paese”.
“Cambiare una virgola per affossare la legge – conclude Grassadonia – La strategia è chiara, lo capirebbe anche un/a bambino/a.”
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