Sondaggi: dopo Draghi, gli italiani vorrebbero un governo Letta-Conte
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Sondaggi: dopo Draghi, gli italiani vorrebbero un governo Letta-Conte

Il risultato è a sorpresa perché negli orientamenti di voto invece continua a prevalere il centrodestra, ma c'è una parte dell'elettorato di FI che invece non apprezza particolarmente Lega e Fratelli d'Italia

Conte e Letta
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28 Aprile 2021 - 07.32


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Secondo i sondaggi Ipsos di Nando Pagnoncelli, mostrati nel corso di DiMartedì, la maggioranza degli italiani preferirebbe, dopo Draghi, un Governo ‘tandem’, guidato da Enrico Letta e Giuseppe Conte, piuttoste che da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. 
Il sondaggista spiega che il risultato è a sorpresa perché negli orientamenti di voto invece continua a prevalere il centrodestra, ma c’è una parte dell’elettorato di Forza Italia che invece non apprezza particolarmente i leader di Lega e Fratelli d’Italia e per questo si orienterebbe volentieri verso l’ex premier e il segretario del Partito Democratico. 
Per quanto riguarda le riaperture, gli italiani sono molto divisi: il 50% infatti pensa che dureranno poco e si tornerà presto a chiudere, il 41% che sono un primo passo verso il ritorno alla normalità. Sulle zone gialle, il 41% degli italiani pensa che sia giusto avere il coprifuoco fino alle 22 mentre il 30% lo sposterebbe alle 23 e il 22% lo eliminerebbe del tutto. Infine, tra le preoccupazioni degli italiani continuano a spiccare la crisi economica e la disoccupazione: la pandemia è soltanto al terzo posto. 
Riguardo la politica: la Lega è sempre al primo posto con il 21,9%, scende il M5s con il 20,1%. In questa rilevazione Fratelli d’Italia è sopra al Partito Democratico: il partito di Meloni è al 17,4% mentre quello di Letta è al 15,8%. 
Dopo i primi quattro c’è Forza Italia, stabile e molto staccata al 6,6% mentre Italia Viva è al 4,1% e Azione al 3,1%. Seguono Europa Verde (1,7%), Sinistra Italiana (1,6%), Cambiamo (1,3%), Articolo 1-Mdp (1,1%, Noi con l’Italia (1,1%) e Più Europa (1,1%). Gli indecisi o quelli orientati a non votare sono al 40% mentre il 3,1% sceglierebbe un altro partito. 

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