Meloni polemica con Salvini: “Si tengono Speranza ma poi vogliono processarlo...”
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Meloni polemica con Salvini: “Si tengono Speranza ma poi vogliono processarlo...”

"La cosa curiosa è che si vota per tenere un ministro che si ritiene debba essere processato, perché la commissione questo è"

Giorgia Meloni e Matteo Salvini
Giorgia Meloni e Matteo Salvini
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29 Aprile 2021 - 08.34


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Fratelli d’Italia, assicura Giorgia Meloni in un’intervista alla “Stampa” è impegnato a rafforzare il centrodestra, difendendolo dalla sinistra. Reduce dalla bocciatura della mozione di sfiducia individuale, respinta ieri a larghissima maggioranza dal Senato, Meloni rilancia le ragioni dell’atto parlamentare contro il ministro della Salute.
Presentato “per dare voce ai tantissimi italiani che pensano che Roberto Speranza sia inadeguato, la mozione di sfiducia è uno strumento di cui dispone l’opposizione per parlamentarizzare un dibattito sull’adeguatezza di un ministro. Le scelte che fa la maggioranza ovviamente dipendono da quello a cui sono vincolati i partiti della maggioranza. Scelte che io non voglio giudicare. Però si dice ‘Speranza rimanga al suo posto ma calendarizziamo la commissione d’inchiesta’. Bene, io la richiesta di commissione d’inchiesta l’ho depositata il 16 aprile, a prima firma è mia, figuriamoci se io non sono d’accordo, e sono a disposizione per dare una mano”.

“La cosa curiosa è che si vota per tenere un ministro che si ritiene debba essere processato, perché la commissione questo è, e quindi francamente non capisco. Però non giudico le scelte degli altri”. “Io – aggiunge la presidente di Fdi, rimotivando la scelta di stare all’opposizione – sono Fratelli d’Italia, partito d’opposizione e sto nel centrodestra. Le etichette mi interessano poco. Ognuno ha fatto scelte diverse (…) Non capisco molte polemiche da parte della stampa e francamente anche da parte degli alleati che mi sembrano ingenerosi perché si dice che noi provochiamo”. (segue)
“Se avessi voluto provocare gli alleati – continua la presidente di Fdi – avrei diretto la mia azione contro i ministri del centrodestra. Non mi pare lo abbia fatto. Non si può ritenere che se ci sono partiti del centrodestra che si alleano con la sinistra anche io sono alleata con la sinistra per la proprietà transitiva. Mi pare più che legittimo che io faccia le mie battaglie contro gente che combattevo ieri e combatto oggi.
“Il problema per il centrodestra di governo non si chiama Giorgia Meloni ma Mario Draghi e una sinistra che vuole stravincere. Se ho presentato un odg sul coprifuoco è perché c’è un decreto che dice che il coprifuoco è prorogato fino al 31 di luglio, che è una scelta folle. Ma è normale o no che Fratelli d’Italia si opponga a queste scelte folli, che la sinistra continua a imporre perché ha i numeri in Parlamento?”.
In queste condizioni come farete a trovare un accordo sulle amministrative? “Troveremo l’accordo. Non è difficile, tutto è molto montato dalla stampa che continuamente parla di presunte diatribe tra noi, Lega e Forza Italia. Io faccio politica contro il Pd e i 5 Stelle. Non ho intenzione di fare politica contro i miei alleati. Voglio andare al governo con loro. Punto. Il lavoro che facciamo noi può essere utile al centrodestra che sta al governo per porre certi temi con maggiore forza”, conclude Meloni.

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