Un miscuglio di frasi complottiste e senza alcun senso quelle proferite da Francesca Benevento, consigliera al XII municipio di Roma, ora nel gruppo Misto (“Ma sono vicina a Rinascimento con Sgarbi”) già del M5s ma che ha lasciato il Movimento fin dal 2019.
Per dare adito a chi la segue e non crede nei vaccini, ma nella dittatura sanitaria questo è un vademecum niente male.
E per non farsi mancare nulla, anche l’offesa antisemita è servita.
Parole incredibili: “Speranza è un ebreo che risponde agli che risponde agli ordine dei suoi padroni, di origine ebraica, quelli che hanno creato la dittatura sanitaria in Israele, e ora vogliono fare lo stesso qui”.
Nei suoi ultimi post, su Facebook, non ha nascosto la sua idea sul covid e il suo antisemitismo: “Dietro tutto quello che stiamo vedendo c’è la McKinsey, che ha formato sia l’ebreo askenazita Speranza, che il ministro Colao”.
“Il vaccino è illegale perché le cure esistono ed il Comitato scientifico è chiamato a ritirare il vaccino secondo il regolamento dell’UE 507/2006 – assicura Benevento – . Un vaccino può essere ammesso solo se non esistono cure alternative e come sappiamo e lo hanno dichiarato i medici facendo ricorso al protocollo di Speranza le cure esistono e sono molteplici.
Anche Bill Gates sta giocando sporco: “ha venduto l’antivirus per i computer, dopo aver creato i virus informatici, ora sta facendo lo stesso con il covid”. Il risultato è che “fanno di tutto per spaventare la gente, si è creato un regime fascista e nazista, la gente teme il peggio e si fanno inoculare anche i veleni”. “Vogliono fare come in Israele – conclude – dove il 70% della popolazione è vaccinata”.