Mirabolante tentativo di ostruzionismo da parte di Salvini che prova ad ostacolare l’approvazione della legge Zan al Senato presentando una modifica del documento, che se approvata in tutto o in parte farebbe ripartire tutto l’iter.
Con la presentazione della modifica al disegno di legge infatti, la Camera dovrebbe votare una nuova approvazione, facendo così slittare di nuovo una norma che oggi è imprescindibile. E con i tempi della burocrazia italiana potremmo affrontare di nuovo la questione tra mesi.
Matteo Salvini, lasciando la commissione Esteri del Senato, ha parlato del ddl Zan contro l’omotransfobia.
“Presenteremo domani la nostra proposta di legge, che è composta di soli tre articoli. Bene inasprire le pene – aggiunge – ma intendiamo togliere la questione dei bambini, della scuola e tutto ciò che comporta la censura e i reati di opinione”.
Zan: “Ddl pronto per essere votato e diventare legge” – Dopo le parole di Salvini, ha subito risposto l’autore del disegno di legge Alessandro Zan: “Apprendo che Matteo Salvini vuole presentare un testo alternativo al Ddl Zan. Ma ha cambiato idea? Non aveva altre priorità? Faccia pace con sé stesso e conservi un briciolo di coerenza. Il Ddl Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Basta speculare sui diritti umani”.