Non si smentisce mai con i suoi toni sempre sopra le righe: “Dal novembre 2020 ad oggi mi sono stati contestato otto verbali per violazioni di altrettanti dpcm”.
Lo fa sapere Vittorio Sgarbi che, in un video sui suoi canali social, si scaglia contro le sanzioni che definisce “illegittime, chi le ha fatte si vergogni”.
Le multe, contestate perché “non indossava la mascherina, non rispettavo il coprifuoco e altre cose”, spiega Sgarbi, “sono state tutte impugnate”.
I verbali “fanno riferimento non solo all’ignoranza delle mie condizioni di salute e alla patologia che mi consente di non portare la mascherina con ricetta medica” affonda il deputato. “Ogni volta che sono andato in giro l’ho fatto in rappresentanza di chi mi ha votato”, aggiunge Sgarbi, secondo cui dunque si tratta “otto verbali illegittimi che violano la mia libertà di parlamentare, le mie prerogative. Le multe sono illegittime, mettetevele da qualche altra parte”, conclude secco.
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