Italia Viva avversaria del Pd a Roma: "Sosteniamo Calenda sindaco"
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Italia Viva avversaria del Pd a Roma: "Sosteniamo Calenda sindaco"

Luciano Nobili: "Democratici ostaggio del M5s che ha ripiegato senza troppa convinzione sulla figura di Gualtieri"

Luciano Nobili, Italia Viva
Luciano Nobili, Italia Viva
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10 Maggio 2021 - 16.40


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Il partito di Renzi sceglie di appoggiare il suo nemico “storico” di questi ultimi 5 anni, il candidato Carlo Calenda, pur di non favorire una già tramontata alleanza tra Pd e 5 Stelle per le elezioni amministrative della Capitale.
”Abbiamo scelto in tempi non sospetti di sostenere la candidatura di Carlo Calenda a sindaco di Roma. 
Perché la Capitale dopo i disastri e i fallimenti dei cinque stelle merita una guida capace e autorevole e perché è importante tenere insieme le energie riformiste che vogliono un futuro senza sovranisti e populisti e che credono nell’agenda Draghi, che sta mettendo in sicurezza l’Italia, dal Recovery plan ai vaccini e che come Italia Viva abbiamo voluto ad ogni costo alla guida del Paese”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato e componente della cabina di regia nazionale di Italia Viva.
”Tra il Pd e il M5S non c’è nessuna scissione – continua – è solo l’ultima pagina di una telenovela. Sull’altare di quel matrimonio, che resta, si è sacrificato Nicola Zingaretti, rimasto ostaggio di una strategia che lui stesso ha costruito negli anni scorsi e che ha dato al Movimento 5 Stelle il potere di scegliere chi il Pd dovesse candidare alla guida di Roma. Dopo 5 anni, il giudizio sul fallimento di Virginia Raggi è pressoché unanime ma l’unica candidatura in campo per sfidarla e cambiare tutto a Roma è la nostra con Carlo Calenda. Anzi, da una parte c’è un Pd ostaggio del M5S che ha ripiegato senza troppa convinzione sulla figura di Gualtieri e, dall’altra, c’è un centrodestra imbarazzante in cui Salvini e la Meloni litigano ogni giorno e sull’altare di questo litigio non scelgono candidato sindaco”.
”La proposta di Calenda – conclude – sarà fortemente civica, concentrata sui problemi di Roma che vanno risolti, dai rifiuti alle buche, dal decoro al trasporto pubblico, che la Raggi ha fatto esplodere, portando la città sull’orlo del baratro.
Senza trascurare l’ambizione della Capitale a tornare a guidare il Paese, noi lavoreremo su questo e sui contenuti per la città”.

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