L'accusa di Fratoianni: "Sui migranti da Salvini e Meloni la solita cinica propaganda"
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L'accusa di Fratoianni: "Sui migranti da Salvini e Meloni la solita cinica propaganda"

Il segretario di Sinistra Italiana: "Parlano a vanvera di invasione, mentre da gennaio ad oggi sono annegate nel Mediterraneo almeno 500 persone, tra cui tanti bambini"

Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni
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10 Maggio 2021 - 16.16


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Sinistra Italiana, per mezzo del suo segretario Nicola Fratoianni ribatte alle solite “ricette” sull’immigrazione proposte dalla destra e in particolare da Giorgia Meloni che invoca un blocco navale per aiutare i migranti.
“Fa davvero impressione sentire Salvini e Meloni parlare a vanvera di invasione, mentre le organizzazioni ufficiali internazionali rivelano che da gennaio ad oggi sono morte annegate nel Mediterraneo almeno 500 persone, uomini, donne e tanti bambini”, ha detto Fratoianni.
“Invece di chiedere al governo italiano e all’Europa di mettere subito in azione un assetto navale di ricerca e soccorso insieme ad una veloce redistribuzione dei migranti nel Continente, la destra preferisce agitare le paure con la solita cinica propaganda. Una propaganda- conclude Fratoianni- che fa ribrezzo”. 
La questione palestinese è ferita aperta
“Ancora violenza e repressione in Palestina da parte delle truppe israeliane, dopo l’invasione dei territori palestinesi di Gerusalemme Est. Uomini, donne e bambini cacciati dalle proprie case con le armi, manifestanti uccisi, centinaia di feriti e arresti in pochi giorni. 
L’ennesima tragedia che si consuma in questa terra sotto ai nostri occhi”. 
“Tutto questo si aggiunge – prosegue il leader di Si – alla discriminazione sistematica operata in questi mesi nei confronti della popolazione palestinese per quanto riguarda l’accesso ai vaccini anti-covid (oltre il 60% degli israeliani ha effettuato il vaccino contro circa il 3% dei palestinesi)”.
“La questione Palestinese è una ferita aperta e viva nella storia di questi popoli. Non possiamo restare a guardare.
L’Italia e l’Europa facciano sentire la propria voce e non permettano al governo israeliano di perpetuare, ancora, queste violenze”

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