Sempre la solita solfa: criminalizzare il fenomeno migratorio e alimentare paure su invasioni che sono inesistenti.
Ovviamente senza mettere più di tanto in discussione il sistema di depredazione e sfruttamento da parte dei paesi ricchi rispetto ai paesi del terzo o quarto posto.
“Draghi ha richiamato il ruolo della Ue per la gestione dei flussi migratori? Noi riteniamo che l’Europa sia importante soprattutto per impedire le partenze, non è una politica ‘umana’ quella di far fare i miliardi alla mafia degli scafisti, che sono gli schiavisti del terzo millennio, facendo arrivare in Italia e Europa persone che nella stragrande maggioranza dei casi non scappano dalla guerra, magari lasciando morire chi vive in guerra”.
Parole di Giorgia Meloni, commentando le parole del premier Draghi, che alla Camera, ha indicato le linee guida del governo in tema di flussi migratori, parlando di “una politica equilibrata efficace e umana”.
“Una politica umana – ha detto la Meloni – è una politica giusta, la nostra proposta è quella di una missione europea per trattare con la Libia, ottenere un blocco navale al largo delle coste della Libia, in accordo con le autorità locali, aprire in Africa gli hot-spot, valutare in Africa, con la comunità internazionale, chi abbia diritto a venire, secondo le norme del diritto internazionale, quindi chi ha status di rifugiato e lasciare che gli altri non partano”. “La politica che l’Italia sta facendo da anni è una politica assolutamente ingiusta – ha accusato la leader di Fdi – di prevaricazione, dove vince chi ha i soldi per pagare gli scafisti, e questo non mi sembra umano
Argomenti: giorgia meloni