La timida presa di posizione di Letta sull'attacco a Gaza: "Israele non vada oltre la legittima difesa"
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La timida presa di posizione di Letta sull'attacco a Gaza: "Israele non vada oltre la legittima difesa"

Il segretario del Pd: "Gli attacchi di Hamas vanno stigmatizzati, dobbiamo riprendere la strada della pace. Gli Usa e l'Ue siano protagonisti"

Enrico Letta
Enrico Letta
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14 Maggio 2021 - 07.58


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La scia di sangue proveniente dagli scontri a Gaza tra Israele e Palestina preoccupa il Pd, che con il suo segretario Letta chiede a Tel Aviv di non andare oltre l’esercizio della legittima difesa.

“Esprimo preoccupazione gravissima per quello che sta succedendo in Medio Oriente, l’escalation di violenze è qualcosa di terribile, non avremmo mai voluto vedere quello che sta accadendo. Siamo fermamente convinti che la strada della pace debba riprendere”.

“Come Pd – ha aggiunto – abbiamo partecipato nei giorni scorsi a momenti di solidarietà sia nei confronti dell’Anp, sia nei confronti della comunità ebraica. Gli attacchi di Hamas vanno stigmatizzati, ma proprio per questi motivi chiediamo oggi a Israele di fermarsi, di non andare oltre la legittima difesa: un’escalation significherebbe buttare benzina sul fuoco”.

Letta chiede che “L’Ue sia protagonista, gli Stati Uniti del presidente Biden portino una voce e un’azione di pace e le Nazioni unite facciano la loro parte. Crediamo che la soluzione dei due stati – e una pace legittima per due stati – sia l’unica possibile soluzione. Pensiamo che combattere il terrorismo, Hamas, il terrorismo jihadista e coloro che lo finanziano faccia parte di una strategia necessaria. Israele si fermi alla legittima difesa, andare oltre porterebbe la situazione fuori controllo”.

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