Prima di procedere per il disegno di legge Zan la destra ha imposto quasi 200 audizioni. Praticamente si vuole sentire mezza Italia in quello che resta ostruzionismo.
“Un calendario con 170 audizioni è una presa in giro. Questa è la commissione Giustizia non “casa Ostellari”. Ormai il tentativo di affossare il testo in commissione è evidente, andiamo presto in aula senza relatore con la dichiarazione d’urgenza”.
Lo ha dichiarato Monica Cirinnà, segretario della commissione Giustizia
Mirabelli: il ddl presto in aula
“Sulla legge Zan il presidente Ostellari ha proposto 170 audizioni, nonostante avessimo chiesto una selezione che consentisse tempi rapidi. È evidente che il presidente ha come unica finalità quella di affossare la legge.
Ha preso in ostaggio la commissione e sequestrato il ddl, impedendo la possibilità di votare e di discutere nascondendo fino a oggi le richieste di audizione. Credo che a questo punto si debbano riunire i presidenti dei gruppi favorevoli alla legge Zan per valutare come portare in Aula al più presto il ddl approvato alla Camera e denunciare le forzature regolamentari operate per impedire l’approvazione della legge”.
Così su Facebook il senatore del Pd, Franco Mirabelli che fa parte della commissione Giustizia di Palazzo Madama che sta esaminando il disegno di legge contro l’omotransfobia.
Ostruzionismo della destra sul ddl Zan: il leghista Ostellari vuole 170 audizioni
Il presidente leghista della commissione continua con i suoi giochi. L'ira del Pd
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25 Maggio 2021 - 13.55
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