Il primo tema affrontato dal segretario del Pd Letta a pochi giorni dal suo insediamento è stato lo Isu Soli, un tema caro alla sinistra ma mai tradotto concretamente in legge fino ad ora. “Sono realista: so benissimo che in questa legislatura in parlamento siamo il 12 per cento. Ci proveremo in questa legislatura, e se non ci riusciamo ci proveremo nella prossima. Ma lo vogliamo fare a partire soprattutto da uno sforzo culturale. L’Italia nuova del dopo pandemia deve emendarsi da tanti suoi difetti del passato”. Così il segretario del Pd Enrico Letta a proposito dello ius soli, nel corso di un dibattito organizzato dalle Acli.
Letta spiega che, considerate le tendenze demografiche del Paese, “noi abbiamo davanti il futuro di un’Italia che si rimpicciolisce, più povera, se continuiamo con questa logica di chiusura. L’Italia del futuro deve avere una legge sulla cittadinanza che consente l’integrazione. Apertura e diversità non sono parolacce, ma vantaggi. L’Italia sarà migliore”.
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