Renzi critica Letta: "Lui vuole aumentare le tasse, io tagliare la spesa"
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Renzi critica Letta: "Lui vuole aumentare le tasse, io tagliare la spesa"

Il leader di Italia Viva critica anche i virologi: "Hanno terrorizzato gli italiani inutilmente: ci risparmino la loro presenza in Tv"

Matteo Renzi
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28 Maggio 2021 - 17.28


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La proposta del Segretario del Pd, Enrico Letta, di imporre una tassazione maggiorata ai super ricchi ha fatto storcere più di qualche naso.
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, contrariato anche lui da questa proposta, ha attaccato il leader dei democratici.
“Enrico Letta propone di alzare le tasse, in questo caso la tassa di successione. Non è una novità. Enrico da premier aumentò l’Iva e c’è, da sempre, nella sinistra italiana una cultura che preferisce aumentare le tasse anziché tagliare le spese. Io penso che sia un errore”. Così Matteo Renzi nella e-News.
“In Italia le tasse sono troppo alte e questo – come ha detto Draghi – è il tempo di dare, non di prendere. Tra le idee di Letta e quelle di Draghi, scelgo convintamente le idee del Premier. Come vedete, il problema con Enrico non era lo ‘stai sereno’ ma argomenti concreti, a cominciare dalle tasse”.
Grazie alla scienza, i disfattisti tacessero
Il leader di Italia Viva ha poi attaccato i virologi: “Un mese fa Draghi annunciava le graduali riaperture. Alcuni commentatori dei programmi TV, i catastrofisti, contestarono la scelta con il consueto pessimismo cosmico: conteremo i morti, Draghi come Bolsonaro, scelta non ragionata. Ricordate? E invece, fortunatamente, non è andata così. Grazie ai vaccini (Viva la Scienza!) scendono i contagi, respira l’Italia e dal 1° giugno in alcune regioni non ci sarà più il coprifuoco”. 
“Spero solo che i signori del disfattismo, i pessimisti da Talk-Show scelgano adesso la strada del silenzio stampa. Non chiediamo abiure: ci accontentiamo del loro silenzio. Hanno terrorizzato gli italiani inutilmente: ci risparmino adesso la loro presenza in TV. In nome della verità, certo. Ma soprattutto in nome del pudore”, ha concluso.

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