Salvini ricorda Seid ma minimizza: "Chi discrimina per il colore della pelle è un cretino". No: è un criminale
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Salvini ricorda Seid ma minimizza: "Chi discrimina per il colore della pelle è un cretino". No: è un criminale

Il capo della Lega dedica poche formali righe al ragazzo che si è tolta vita esasperato per il razzismo

Il leader leghista Matteo Salvini
Il leader leghista Matteo Salvini
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5 Giugno 2021 - 16.32


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Alla fine Matteo Salvini è intervenuto, anche se con poche parole, come se volesse minimizzare l’accaduto.

Ma qui non stiamo parlando di un episodio poco importante, ma di un ragazzo che si è tolto la vita perché malvisto in quanto persona di colore.

“Una preghiera per te, ragazzo, e un forte abbraccio alla tua famiglia. Gli Italiani sono da sempre generosi, laboriosi, accoglienti e solidali. Chi ancora distingue o disprezza un essere umano in base al colore della pelle, è un cretino. Punto. #SeidVisin”, così il leader della Lega.

La replica di Fiano –  La secca risposta è arrivata dalla presidenza del Gruppo Pd alla Camera: “No Matteo Salvini, chi ancora distingue o disprezza un essere umano in base al colore della pelle non è un cretino, è un criminale, e come tale va punito. Punto”, ha scritto Emanuele Fiano.

 

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