Meloni peggio di Bolsonaro: "Il green pass rischia di diventare ricatto per i cittadini"
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Meloni peggio di Bolsonaro: "Il green pass rischia di diventare ricatto per i cittadini"

La capa di Fratelli d'Italia: "Lo diciamo da sempre: questo strumento non può e non deve rientrare nella 'normalità' delle cose. Ripartire sì, ricattare no".

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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9 Giugno 2021 - 14.21


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Alla fine il premio Bolsonaro potrebbe vincerlo lei. Il contestatissimo estremista di destra presidente del Brasile fin dall’inizio ha boicottato tutte le iniziative per proteggere la popolazione dalla pandemia minimizzando i rischi del Covid e dicendo che l’economia non poteva essere penalizzata.

E altre amenità: accusando di codardia chi chiedeva norme rigide fino a dire che alla fine tutti dobbiamo morire, è solo questione di tempo.

E in questi mesi Giorgia Meloni ha contestato tutto e il suo contrario sperando di trarne profitto elettorale.
Non solo ora che la curva del virus è in discesa verticale, ma anche quando eravamo ancora nella fase espansiva dell’ondata determinata dalla variante inglese.
Adesso la capa di Fratelli d’Italia contesta anche il fondamentale Green Pass.
“Non permetteremo mai che il Green Pass nazionale diventi un metodo per ricattare i cittadini, negando loro la libertà di viaggiare, andare ad un concerto o cenare al ristorante come tutti. L’idea di essere costretti ad avere un lasciapassare per partecipare alla vita sociale è raggelante, letteralmente incompatibile con gli standard di una Nazione libera. Lo diciamo da sempre: questo strumento non può e non deve rientrare nella ‘normalità’ delle cose. Ripartire sì, ricattare no”.

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