Fin dal primo giorno era finita nel mirino degli odiatori e la situazione è degenerata: “Alessandra Laterza è una libraia indipendente di Tor Bella Monaca, a Roma. Nei giorni scorsi è stata insultata, minacciata e infine messa sotto scorta in via preventiva. Il motivo? Si è rifiutata di vendere nella propria libreria il libro di Giorgia Meloni. E questo è bastato per scatenare l’odio del branco. Un odio cieco e assurdo, una violenza verbale che può diventare in ogni momento fisica, materiale. Un clima e un atteggiamento di intolleranza e prevaricazione che ricordano i periodi più bui della nostra storia.”
Parole del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Ai seguaci dell’on. Meloni ricordo – prosegue il leader di SI – che la libertà di pensiero ed espressione sono pilastri fondamentali della nostra democrazia. Mentre insulti e minacce sono reati.”
“Se questi sono i loro elettori, forse è giunto il momento – conclude Fratoianni – che alcuni leader politici si facciano qualche domanda e si prendano le loro responsabilità. Ad Alessandra Laterza tutta la nostra solidarietà e vicinanza”.
Argomenti: giorgia meloni