Lo conoscevamo come un ultras tradizionalista dalle idee retrograde sulla famiglia, le donne, i diritti, a cominciare da quelli della comunità LGBT.
Ora il senatore della Lega Pillon ha mostrato anche l’altra faccia della medaglia, ossia l’insofferenza verso chi combatte il razzismo, anche se lo fa in forma civile e pacifica, come inginocchiarsi contro la violenza e discriminazione.
Per i credenti un gesto profondamente cristiano, ma per chi si definisce cristiano ma poi interpreta il cristianesimo come chiave per alimentare paure e diseguaglianze questo non va bene.
Così dopo gli ululati della destra razzista nel web si è lavata anche la voce del senatore della Lega:
Grande stima per i giocatori della #Nazionale che son rimasti on piedi.
Ne abbiamo le tasche piene di quelli che abbattono le statue in nome dell’antirazzismo peloso e poi fanno a pezzi chiunque non la pensi come loro.
Rispetto per tutti, anche per chi rifiuta le sceneggiate.
Grande stima per i giocatori della #Nazionale che son rimasti on piedi.
Ne abbiamo le tasche piene di quelli che abbattono le statue in nome dell’antirazzismo peloso e poi fanno a pezzi chiunque non la pensi come loro.
Rispetto per tutti, anche per chi rifiuta le sceneggiate. pic.twitter.com/GkV8E5QfE2— Simone Pillon (@SimoPillon) June 20, 2021