Il governo spinge per le riforme complementari e necessarie alla realizzazione del Pnrr.
A giugno presenterà un disegno di legge delega per la riforma degli appalti e delle concessioni, a luglio toccherà alla legge sulla concorrenza, mentre la riforma sulla giustizia dovrebbe andare a giorni in Consiglio dei ministri.
Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nelle dichiarazioni rilasciate al fianco della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, a Cinecittà. Von der Leyen oggi era a Roma per l’approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano.
“L’idea è di procedere a massima velocità in modo da essere pronti per quando i progetti cominceranno”, ha detto Draghi, rimarcando che i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono già stati approvati.
“Spesso le riforme creano cambiamenti e sono momenti di crisi e quindi avere un programma di investimenti che si svolge insieme alle riforme è molto importante – ha detto il premier – Molte autorità, ministeri e regioni, stanno già preparando il terreno per lanciare i bandi di gara e in alcuni casi l’implementazione è automatica: ci sono leggi per la transizione 4.0 che applicano già automaticamente il credito d’imposta, così vale per il supporto dell’internazionalizzazione e il sostegno dell’export. La macchina è in movimento, ma le cose grosse richiedono che si compiano tutti i passi necessari”.
Anche Von der Leyen ha sottolineato quali siano le riforme chiave per l’Italia: quella della giustizia, della Pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della competitività e quella fiscale. “Le riforme chiave incluse nel piano sono connesse alle riforme del sistema della giustizia, soprattutto per ridurre la durata dei processi civili e penali, cosa importante per l’economia” ha detto la Presidente.
Poi, “una riforma della Pubblica amministrazione per modernizzarla, digitalizzarla, quella degli appalti pubblici e la legge della competitività che dovrebbe ridurre il tempo per avviare un’impresa in Italia e aumentare la competitività, e la riforma fiscale”, ha proseguito Von der Leyen.
“C’è una ampia gamma di riforme che l’Italia ha deciso di affrontare in un momento in cui abbiamo allo stesso tempo investimenti massicci. E questa è una rara combinazione – ha aggiunto – Avete l’opportunità di fare le riforme necessarie, quelle che gli italiani chiedono da tanto tempo, mentre rafforzate l’economia e investite”.
Di cosa si occuperà da ora in poi il governo Draghi? Prima giustizia e poi appalti
Il presidente del Consiglio: "I pilastri del Pnrr sono già stati approvati. Questa volta vedo volontà politica di fare le riforme"
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23 Giugno 2021 - 11.57
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