L'attacco di Bettini: "Lega partito senza bussola, non la vedo nel futuro dell'Italia"
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L'attacco di Bettini: "Lega partito senza bussola, non la vedo nel futuro dell'Italia"

L'esponente del Pd apre di nuovo a Conte: "Senza il M5s la vittoria del campo progressista è impossibile"

Goffredo Bettini
Goffredo Bettini
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23 Giugno 2021 - 17.14


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Un attacco all’esponente di destra che in questi mesi ha cambiato idea su tutto e che sulla pandemia ha dato il meglio del peggio.
“La Lega ha bisogno di differenziarsi. Dice sì in Cdm e poi no di fronte all’opinione pubblica. E’ un partito senza bussola. Ha paura dell’egemonia della Meloni ma non è in grado di costruire un’ipotesi centrista di diversa natura. Non è nella Lega il futuro dell’Italia”. 
Così Goffredo Bettini, membro della direzione nazionale del Pd, in un’intervista al Foglio.
Conte ragionevole, senza il M5s impossibile vincere
“Conte, per l’esperienza del rapporto che ho avuto con lui, è un uomo pacato, ragionevole, autonomo e fiducioso nei tempi lunghi. Seguo con molta amicizia il suo percorso. Al di là delle chiacchiere, senza il M5s la vittoria del campo progressista è letteralmente impossibile. Conte disegnerà un nuovo profilo del Movimento. Salvando il nucleo innovativo, utile a tutta la politica italiana, e sfrondando definitivamente ogni forma antistituzionale e populista. Non tifo per il peggio, tifo per il meglio. Le resistenze sono state soprattutto locali. Le rispetto. Si poteva fare di più, penso a Torino e alla qualità della soluzione in Calabria. L’importante è mantenere la barra dritta sulla prospettiva delle elezioni politiche che prima o poi dovranno svolgersi”. 
“Riguardo al ddl Zan, ammiro la battaglia condotta dalle forze democratiche. Ammiro, ancora una volta, Monica Cirinnà che è in prima fila per i diritti”, ha concluso

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