La vergognosa legge approvata dall’Ungheria sui contenuti Lgbt per i minorenni è lo spartiacque su cui si scontrano il Pd e la destra xenofoba e oscurantista di Salvini e Meloni, che non è al governo ma su certi argomenti si accoda al carroccio.
Salvini, che dal canto suo si diceva pronto a risolvere i contrasti una volta tolta l’ideologia dal decreto, è in realtà più sulla posizione di Fedriga, che sostiene come il ddl Zan vada riscritto da cima a fondo.
“Oggi il bivio è apparso in tutta la sua chiarezza. Da una parte i valori europei di tolleranza e libertà. Dall`altra Orban. Salvini e Meloni stanno con Orban. Noi con l`Europa”.
Lo ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
Le parole della capa di Fratelli d’Italia – “Mi sta bene che il governo italiano e gli altri europei abbiano firmato contro” la legge anti-lgbt in Ungheria. “Mi aspetto però che queste nazioni fermino ogni accordo coi Paesi in cui l’omosessualità è punita con la pena di morte”.
Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“Mi chiedo se buona parte di quelli che la commentano l’abbiano letta. La legge della quale si parla è scritta con toni che non condivido ma vieta la propaganda gender nelle scuole, fatta da associazioni che non siano iscritte nel sistema ungherese. E’ un po’ diversa da come ci è stata raccontata”, aggiunge.
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