Il Pd tira dritto sul ddl Zan senza scendere a compromessi, ma cercando di fare approdare il testo al Senato nel più breve tempo possibile. Il segretario del Pd Enrico Letta rispondendo a una domanda sul disegno di legge contro l’omotransfobia, all’evento “Live in Firenze” di SkyTg24, ha sottolineato quale è la sua posizione: «I numeri per approvare il ddl Zan al Senato ci sono, ci sono stati per approvarlo nel primo passaggio e anche nel secondo passaggio. Dopodiché, andiamo in Parlamento e lì vedremo».
È evidente che non è e non sarà un dialogo semplice, motivo per il quale ho detto: andiamo in Parlamento. Quello è il luogo della trasparenza e lì ognuno si assumerà la sua responsabilità».
Così il segretario del Pd, Enrico Letta. In particolare rispondendo a una domanda sul messaggio che il leader leghista Matteo Salvini ha detto di avergli mandato per proporgli un confronto, Letta ha spiegato: «Ho visto che mi ha mandato un messaggio. Prima ha avuto modo di raccontare a tutti i media che mi mandava un messaggio e poi ha raccontato che l’ha mandato, un modo non molto riservato di parlare e di discutere. Ovviamente io risponderò perché non mi sottraggo mai al confronto, sono assolutamente pronto al confronto ma sul tema in questione dobbiamo essere molto seri e franchi: fino adesso la Lega ha fatto solo atti e tenuto comportamenti finalizzati non al cambiamento o al miglioramento del ddl Zan, ma tutti per affossare e cancellare il ddl Zan».
Dopo aver ribadito la necessità di un confronto direttamente in Aula, al Senato, ha concluso: «Non ho nessuna voglia di fare polemica, di temi delicati ce ne sono già tanti e complessi».
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