Il dibattito sul ddl Zan resta centrale nel mondo della politica, diviso sul disegno di legge sponsorizzato dal deputato del Partito democratico e osteggiato da Salvini e tutta la lega.
L’ex ministro dell’Interno, ospite di Rtl 102.5, ha fatto sapere di aver inviato un messaggio a Enrico Letta: “Gli ho mandato un messaggio la settimana scorsa, ovviamente manco ha risposto”.
Dopo l’intervista del leader leghista è arrivata la replica, pronta, del dem al messaggio ricevuto.
“Scriverò un Whatsapp di risposta a Salvini in cui gli dirò che il luogo per un confronto è il Parlamento. Andiamo in Parlamento e quello sarà il luogo per confrontarsi. Io non mi sono mai sottratto al confronto e lo farà e mi aspetto che chi parteciperà sia lì non per affossare” il ddl, ma “per discutere nel merito delle cose”, ha detto oggi il segretario del Pd a Radio Immagina.
“La nostra tesi – ha aggiunto Letta – è che c’è una grande occasione per approvare il ddl, vogliamo andare avanti su quella strada. Se prendo tutte le dichiarazioni della Lega sono per affossarlo, cancellarlo, quindi voglio capire se l’offerta di dialogo di Salvini ha un collegamento con ciò che la Lega ha fatto finora o se rappresenta un cambiamento di strada che mi sembra improbabile. Il Parlamento è il luogo della trasparenza dove ognuno si prende la sua responsabilità. Il confronto è tra chi vuole approvare e chi vuole abbattere il ddl Zan”.
Pronta la replica del leghista: “Ddl Zan, incredibile che Letta rifiuti dialogo e confronto, invocati anche dalla Santa Sede, sul tema dei diritti e delle libertà. Io invece insisto, vediamoci e troviamo una soluzione condivisa”, risponde Salvini su Twitter.
Poco dopo la controreplica del dem sul social: “Noi vogliamo approvare il #ddlZan. La Lega ha fatto di tutto finora per affossarlo, in coerenza con quel che ha sempre detto in materia. Mai ci siamo sottratti al confronto e non lo faremo nemmeno ora che Salvini ci chiede di parlare. Ma, sia chiaro, noi non ci fermeremo”, ha scritto.
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