Un compromesso sì ma non al ribasso: ben venga il tentativo di mediazione per evitare rotture e scongiurare una scissione. Fonti vicine all’ex presidente del Consiglio fanno sapere che Giuseppe Conte non può che valutare positivamente il tentativo di mediazione in atto, dal momento che lui stesso ha sempre lavorato per trovare una sintesi e per evitare spaccature e scissioni interne al Movimento.
Quindi ben venga anche questo tentativo, di cui era stato preventivamente informato, se utile a rilanciare il Movimento e a dar vita a un nuovo corso, tenendo fermi però quei principi fondamentali su cui si è già espresso con chiarezza.
D’Incà: è il momento della generosità e del lavoro comune
“Sono ore complesse per il Movimento Stelle e per questo è il momento della generosità e del lavoro comune.
Un grande progetto e una grande storia possono attraversare fasi difficili, che grazie a processi partecipati e alla discussione interna si possono e devono superare. È questo il senso del comitato dei 7 che attraverso la composizione e la conoscenza di tutte le sensibilità presenti nel M5S contribuirà a trovare una soluzione sullo statuto”.
Lo scrive in un post su Facebook il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
“Ho sempre creduto -aggiunge- che questo fosse l’unico metodo per superare lo stallo di questi giorni. Il Movimento ha tante sfide ancora da affrontare con l’aiuto di Beppe Grillo, Giuseppe Conte, dei nostri portavoce e di tutti gli attivisti. La responsabilità di una grande storia sarà la nostra forza. Avanti insieme”.
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