Lega senza vergogna: europarlamentare paragona i vaccini ai campi di concentramento
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Lega senza vergogna: europarlamentare paragona i vaccini ai campi di concentramento

Un tweet quello di Francesca Donato ha naturalmente scatenato le polemiche. La risposta dell'Auschwitz Memorial: "Declino morale e intellettuale"

Francesca Donato
Francesca Donato
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5 Luglio 2021 - 09.29


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I deliri leghisti non si fermano: la loro ttale disconnessione dalla realtà e ignoranza storica si ripercuote nel presente.

Come si può alludere ai campi di concentramento parlando dei vaccini? Eppure c’è chi c’è riuscito.

“LA VACCINAZIONE RENDE LIBERI”. Ricorda qualcosa? (Ai più “sbadati” se serve agevolo traduzione in tedesco…)”.

Un tweet quello di Francesca Donato, europarlamentare della Lega, che non è piaciuto a molti. Soprattutto all’Auschwitz Memorial che ha prontamente risposto.

L’europarlamentare non è nuova a tesi complottiste e teorie per la cura del Covid quantomeno bislacche, ma stavolta si è spinta oltre tirando in ballo il noto motto nazista. Tutto parte dalle dichiarazioni del direttore del dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria di Trento che si dice soddisfatto del calo dei contagi e rivolgendosi ai sanitari che non si sono ancora vaccinati, fa un appello: “Vaccinatevi perché la vaccinazione rende liberi”.

Da qui l’allusione di Francesca Donato che ha ricevuto la piccata replica dell’Auschwitz Memorial che ha scritto: “Arbeit macht frei”, quelle parole sono diventate una delle icone dell’odio umano che ha portato a innumerevoli morti. La strumentalizzazione di questo simbolo per argomentare contro la vaccinazione che salva la vita umana, è un triste sintomo di declino morale e intellettuale”.

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