Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha deciso di iscriversi nuovamente al partito democratico.
“Dopo alcuni anni rinnovo la mia iscrizione al Pd che è punto di riferimento importante alternativo alla destra, capace di tenere coesi diritti e doveri in base ad una visione che mette al centro la persona e afferma principi di comunità”.
Lo ha detto il sindaco di Palermo, che oggi ha ricevuto la tessera dei dem dal segretario regionale Anthony Barbagallo.
“Non c’è altra formazione politica progressista – ha aggiunto – che possa essere in condizioni di esprimere un rapporto tra diritti, territori e internazionalizzazione. Il Pd, insomma, ha tutte le carte in regola per dialogare in Europa e con l’Europa e farsi carico del Mediterraneo in una prospettiva di sviluppo grazie al ritorno delle agorà, che uniscono iscritti e non, per le quali ringrazio il segretario nazionale Enrico Letta. Che sta aprendo il Pd alla collettività, convinti come siamo che il partito non possa essere un fortino assediato ma una casa comune. Diamoci da fare per vincere in Europa, in Italia, in Sicilia e a Palermo”.
Oltre al sindaco di Palermo hanno aderito al Pd il vicesindaco Fabio Giambrone e gli assessori Toni Sala, Sergio Marino, Giovanna Marano, Mario Zito, Maria Prestigiacomo, Cinzia Mantegna e Paolo Petralia, che era già tesserato.
Leoluca Orlando si iscrive (di nuovo) al Pd: "È l'alternativa alla destra"
Il sindaco di Palermo: "Un partito capace di tenere coesi diritti e doveri in base ad una visione che mette al centro la persona"
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8 Luglio 2021 - 17.35
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