Renzi è in vena di pungolare gli “alleati” di governo, i 5 Stelle, approfittando della loro estrema debolezza, prova ad infilzare ogni colpo possibile, sperando sia quello definitivo per la loro esistenza come gruppo unito.
“Renzi ci riprova coi referendum. Evidentemente non ha ancora imparato la sonora lezione che gli è stata data qualche anno fa. È un recidivo che non si arrende all’evidenza dei fatti e che non riesce ad essere in sintonia con le esigenze concrete del Paese.
Lo scorso anno il reddito di cittadinanza ha rappresentato una vera e propria boccata di ossigeno per gli italiani alle prese con la prima, violenta ondata del Covid-19. Ora sta andando a regime la seconda fase, quella dell’impiego dei percettori nei progetti utili alla collettività approntati dalle amministrazioni comunali.
È una misura di sostegno e, al tempo stesso, di politica attiva del lavoro che non va assolutamente smantellata, checché ne dica Confindustria a cui Renzi forse è abituato a strizzare l’occhio.
Piuttosto noi siamo ancora in attesa che dia corso alla sua promessa pubblica di abbandonare la politica”, commenta la deputata del Movimento 5 Stelle Maria Pallini.
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