I comportamenti di molti irresponsabili che credevano che con i vaccini sarebbe finito tutto sono da condannare e ci fanno pensare che ancora dovremo soffrire per un po’, anche se la situazione per adesso rimane sotto controllo e gli ospedali contano pochi ricoverati.
“Siamo in una fase in cui l’epidemia” di Covid-19 “è ancora il nostro presente e sarebbe un errore pensare che sia passata. I numeri sono in crescita. Guardiamo alla Spagna, all’Olanda e al Regno Unito, ma anche la Francia che ha superato 18mia casi”.
Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento all’evento online promosso da Cittadinanzattiva e dal Forum disuguaglianze e diversità sul tema ‘Quale riforma per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie? La società civile stringe un patto e interpella le istituzioni’.
“Stiamo ragionando con le Regioni per provare a capire quali sono le scelte migliori, le riaperture sono state frutto di una campagna di vaccinazione che è lo strumento che abbiamo per metterci alle spalle i giorni peggiori. Dobbiamo insistere con energia sulle vaccinazioni, abbiamo superato 61 milioni di dosi somministrate. Su questo non deve esserci nessuna divisione e ambiguità ma bisogna lavorare perché la campagna prosegua”, ha ricordato il ministro.
“Il vaccino è essenziale anche sotto i 40 anni. I nostri scienziati lo raccomandano fortemente anche sotto i 40 nelle fasce autorizzate dalle agenzie regolatorie”, ha sottolineato Speranza.
Parlando del Green Pass, infine, il ministro ha reso noto che “questa mattina alle 7 erano stati scaricati oltre 36 milioni di certificati verdi digitali”.
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