La volontà di molti è una sinergia di campo largo che racchiuda tutte le forze della sinistra, ma gli scontri tra Pd e Italia Viva rallentano la candidatura dell’ex premier Enrico Letta alle elezioni suppletive per Siena. “Nella coalizione a sostegno di Enrico Letta c’è spazio per tutti. In gioco sono il futuro e lo sviluppo di Siena e della sua provincia, e su questo le forze progressiste, ambientaliste, riformiste possono e devono trovare un punto di caduta”.
Lo dichiara il segretario provinciale del Partito democratico di Siena, Andrea Valenti, a proposito delle tensioni che si registrano con Italia Viva circa la candidatura dell’ex premier Enrico Letta alle elezioni suppletive alla Camera per il collegio Toscana 12 (Siena – Valdichiana aretina).
“La candidatura di Letta ha quell’autorevolezza e quella capacità di risolvere i problemi del territorio che non può essere che una opportunità per tutti noi – sottolinea Valenti – L’obiettivo è creare un campo politico largo e progressista, che comprenda con pari dignità tutte le forze politiche, compresa Italia Viva”. Il Pd, sia livello nazionale che locale, sembra intenzionato a mediare con Iv, dopo che il senese Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva e vice presidente del Consiglio regionale della Toscana aveva dichiarato: “Letta ci ripensi, faccia un passo indietro in modo che tutti ne possiamo fare uno in avanti”.
“I territori vanno conosciuti, battuti, vanno saputi affrontare”, ha detto Scaramelli.
Al momento il Pd ha incassato l’appoggio di Europa Verde e sta lavorando ad un’intesa con Psi e Sinistra Civica Ecologista.
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