Lui si sfila, del resto destra e negazionismo e anti-scienza sono sempre andati a braccetto e non sarà lui a rovinarsi il bacino elettorale mentre si avvicinano le urne.
“Anche da sindaco non potrei fare degli appelli ai cittadini romani per vaccinarsi, perché rispetto il principio di libertà di ognuno. Non posso imporre ad una persona di inocularsi un farmaco che non vuole: c’è gente terrorizzata e non penso sia giusto giudicare”.
Lo ha detto il candidato sindaco di Roma per il centrodestra Enrico Michetti nel corso della presentazione della lista unitaria Fi-Idc che lo sosterrà nella corsa per il Campidoglio. “Questo non è un tema che riguarda la città di Roma perché la competenza è regionale – ha aggiunto – Io consapevolmente mi sono vaccinato e ho fatto entrambe le dosi”.
Calenda: Michetti irresponsabile, flirta con i no-vax
“Michetti è un irresponsabile. Assurdo che a Roma abbiamo due candidati che flirtano con i no vax. Ed è anche una posizione particolarmente stupida. Se ti vaccini e ritieni che sia importante in che modo dirlo sarebbe contro la libertà di scelta? Mica stai imponendo un obbligo”. Così su Twitter Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma.
Gualtieri: non pensa ai romani ma ai no-vax
“Il candidato della destra tiene sui vaccini una posizione insostenibile. Il sindaco è responsabile della condizione di salute del territorio che amministra.
Michetti strizza l’occhio ai no-vax ma non pensa al bene dei romani. Assurdo che un candidato sindaco si astenga sul tema”.
Così, su Twitter, il candidato sindaco di Roma del centrosinistra, Roberto Gualtieri.
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