La lista Nardella contro la Lega: "Inaccettabile il parallelismo tra vaccini e Shoah"
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La lista Nardella contro la Lega: "Inaccettabile il parallelismo tra vaccini e Shoah"

La capogruppo a palazzo Vecchio Mimma Dardano si scaglia contro le improvvide dichiarazioni di Andrea Asciuti

Mimma Dardano
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28 Luglio 2021 - 18.41


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C’è da chiedersi il perché certe esternazioni vergognose provengano sempre da una certa parte politica: un cumulo di frasi che vanno a strizzare l’occhio a quella parte di destra estremista e che crede a certi complotti.

Fortunatamente le frasi del consigliere leghista fiorentino Andrea Asciuti vengono prontamente condannate dalla capogruppo a palazzo Vecchio della lista Nardella, Mimma Dardano.

“Citare le tragiche parole con cui Primo Levi descriveva la terribile esperienza di Auschwitz e paragonarlo all’oggi- afferma Dardano- è un parallelismo inaccettabile. Asciuti fa affermazioni gravissime sul vaccino, in un mix di paragoni impropri e odiosi, fake news e interpretazioni pseudoscientifiche e complottiste. È lo stesso Asciuti che presenta atti contro la pillola abortiva e parla del corpo delle donne come di un ‘sarcofago per il feto’. Non siamo nuovi a esternazioni a dir poco discutibili e ancora una volta ci troviamo a stigmatizzarle con forza. Non possiamo accettare che un rappresentante delle istituzioni utilizzi certi toni, cavalcando proteste da condannare senza appello e parlando a vanvera di libertà”.

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Ad avviso della capogruppo della lista Nardella si tratta in questo caso “di far prevalere l’interesse collettivo su quello individuale per un obiettivo più alto e fondamentale, uscire dalla pandemia. Se vogliamo recuperare finalmente la normalità il vaccino è l’arma più importante che abbiamo a disposizione. E il green pass è uno strumento necessario per la sicurezza di tutti”.

Dardano si rifà anche alle parole del premier: “Come ha detto il presidente Draghi- ricorda- l’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Lo abbiamo detto, ridetto, ripetuto ma evidentemente qualcuno non l’ha ancora chiaro e se quel qualcuno fa parte di un Consiglio comunale e rappresenta i cittadini è ancor più grave e inaccettabile”.

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