Ora la questione è politica: “Per fortuna stavolta non c’è scappato il morto. Ma lascia sgomenti la vicenda del consigliere comunale di Licata, eletto nel 2018 in quota Lega, che spara quattro colpi di pistola al socio in affari per contrasti legati alle loro attività professionali. Prima i fatti di Voghera, ora a Licata ma non dovrebbe succedere da nessuna parte”.
Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Ma è possibile che la politica della Lega – prosegue – oltre che populista e sovranista stia ora virando verso la violenza estrema ricorrendo anche all’uso delle armi? Rivolgo un appello al leader leghista Salvini affinché moderi i termini con cui spesso aizza il suo popolo, facendo anche un netto e chiaro gesto di dissociazione verso chi imbraccia armi da fuoco per farsi giustizia da se”.
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