Lo scorso 3 agosto la Commissione elettorale nominata dal vecchio consiglio d’amministrazione della Fondazione Enasarco ha beffato le direttive del Ministero del Lavoro procedendo alla nomina di due consiglieri del proprio schieramento e di un solo consigliere della lista FarePresto!.
La coalizione FarePresto! ha ottenuto il 51% dei voti nel corso dell’ultima elezione ed il Ministero del Lavoro aveva pertanto richiesto alla Fondazione di individuare una soluzione che riflettesse i pesi di rappresentanza emersi dal voto.
Le nostre liste, di fronte a questo nuovo abuso, non potranno che ricorrere nuovamente all’autorità giudiziaria sia amministrativa che penale e, tale situazione irregolare ed illecita creatasi al vertice dell’Enasarco, rischia ancora di perdurare con tutte le gravi conseguenze sugli iscritti all’Ente.