La vicenda di Claudio Durigon è servita al nostro paese, perché ha risvegliato un’anima antifascista che spesso viene sotterrata da certi nostalgici che parlano solo per onor di firma.
La battaglia per le dimissioni è stata vinta, dopo che dal primo giorno, la proposta del sottosegretario è stata criticata e affossata in tutti i modi.
Ne ha parlato il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo.
“Le dimissioni del sottosegretario Claudio Durigon sono un’ottima notizia per la democrazia e l’antifascismo. Da questa vicenda arriva un messaggio netto, inequivocabile: in nessuno modo e da parte di nessuno si può oltraggiare la Memoria civile di questo Paese. In nessuno modo e da parte di nessuno si possono ignorare le vittime del fascismo e calpestare figure fondamentali della lotta alla mafia come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Esprimo a nome dell’Anpi grande soddisfazione per l’esito positivo di una battaglia che ci ha visto protagonisti e che ha innescato e premiato una larghissima mobilitazione unitaria in difesa dei valori e dei principi della Costituzione nata dalla Resistenza”.