Ecco il piano del governo per l'occupazione: l'obiettivo è creare 3 milioni di posti di lavoro
Top

Ecco il piano del governo per l'occupazione: l'obiettivo è creare 3 milioni di posti di lavoro

Nel Programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori 4,4 miliardi di investimenti per le politiche attive. Complementarietà con il Reddito di cittadinanza

Andrea Orlando, Ministro del Lavoro
Andrea Orlando, Ministro del Lavoro
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Settembre 2021 - 10.50


ATF

Il prossimo passo del governo nella gestione dei fondi del Pnrr, dopo gli investimenti per infrastrutture e trasporti, è quello di dedicarsi al tema dedicato della creazione di posti di lavoro.
Il perno di tale azione di riforma è l’istituzione di un Programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (Gol), che nella Missione 5 del Pnrr si accompagna ad un Piano nazionale per le nuove competenze, al Piano straordinario di rafforzamento dei centri per l’impiego (che diventa parte anch’esso del Pnrr) e al rafforzamento del sistema duale.
Beneficiari del Gol    
Gol si rivolge a tutte le persone beneficiarie di un ammortizzatore sociale o del Reddito di cittadinanza, oltre che giovani neet, persone con disabilità e altre persone in condizione di fragilità nella ricerca del posto di lavoro.
Per ciascuno è previsto un percorso appropriato alle caratteristiche personali e alla situazione del mercato del lavoro locale.
Se la persona è facilmente ricollocabile scatteranno gli interventi per accompagnarlo a un nuovo lavoro, altrimenti verrà indirizzato alle attività di formazione: di upskilling o reskilling.
Oltre a questi percorsi ad personam, ce ne saranno  altri di gruppo in caso di crisi aziendali. Infine, ci saranno percorsi ad hoc nei casi che incrociano l’esigenza di inserimento sociale o di conciliazione tra lavoro e famiglia, per esempio per le madri single.
Orizzonte temporale e risorse  
L’orizzonte temporale è quello del Pnrr – quindi il quinquennio 2021-25. Le risorse complessive in questo ambito previste dal Pnrr sono pari a 4,4 miliardi di euro su Gol, cui si aggiungono 500 milioni di euro a valere sul React-Eu, 600 milioni di euro per il rafforzamento dei centri per l’impiego (di cui 400 già in essere e 200 aggiuntivi, oltre ad ulteriori 470 che restano sul bilancio dello Stato) e 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.  
Obiettivi
Elemento costitutivo della riforma (da cui dipendono i finanziamenti UE) è la definizione di milestones e target.
Nello specifico: Milestone 1 – adozione dei decreti interministeriali per l’approvazione di Gol e Piano Nuove Competenze entro il 2021; Milestone 2: adozione di Piani regionali per la piena attuazione di Gol ed esecuzione di almeno il 10% delle attività previste entro il 2022;
Target 1: almeno 3 milioni di beneficiari di Gol entro il 2025. Di questi almeno il 75% devono essere donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55; Target 2: almeno 800 mila dei su indicati 3 milioni devono essere coinvolti in attività di formazione, di cui 300 mila per il rafforzamento delle competenze digitali.

Leggi anche:  “Da oggi la bella vita è finita”: il Governo lancia lo spot contro l’evasione fiscale mentre depenalizza gli evasori
Native

Articoli correlati