Il prossimo passo del governo nella gestione dei fondi del Pnrr, dopo gli investimenti per infrastrutture e trasporti, è quello di dedicarsi al tema dedicato della creazione di posti di lavoro.
Il perno di tale azione di riforma è l’istituzione di un Programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (Gol), che nella Missione 5 del Pnrr si accompagna ad un Piano nazionale per le nuove competenze, al Piano straordinario di rafforzamento dei centri per l’impiego (che diventa parte anch’esso del Pnrr) e al rafforzamento del sistema duale.
Beneficiari del Gol
Gol si rivolge a tutte le persone beneficiarie di un ammortizzatore sociale o del Reddito di cittadinanza, oltre che giovani neet, persone con disabilità e altre persone in condizione di fragilità nella ricerca del posto di lavoro.
Per ciascuno è previsto un percorso appropriato alle caratteristiche personali e alla situazione del mercato del lavoro locale.
Se la persona è facilmente ricollocabile scatteranno gli interventi per accompagnarlo a un nuovo lavoro, altrimenti verrà indirizzato alle attività di formazione: di upskilling o reskilling.
Oltre a questi percorsi ad personam, ce ne saranno altri di gruppo in caso di crisi aziendali. Infine, ci saranno percorsi ad hoc nei casi che incrociano l’esigenza di inserimento sociale o di conciliazione tra lavoro e famiglia, per esempio per le madri single.
Orizzonte temporale e risorse
L’orizzonte temporale è quello del Pnrr – quindi il quinquennio 2021-25. Le risorse complessive in questo ambito previste dal Pnrr sono pari a 4,4 miliardi di euro su Gol, cui si aggiungono 500 milioni di euro a valere sul React-Eu, 600 milioni di euro per il rafforzamento dei centri per l’impiego (di cui 400 già in essere e 200 aggiuntivi, oltre ad ulteriori 470 che restano sul bilancio dello Stato) e 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.
Obiettivi
Elemento costitutivo della riforma (da cui dipendono i finanziamenti UE) è la definizione di milestones e target.
Nello specifico: Milestone 1 – adozione dei decreti interministeriali per l’approvazione di Gol e Piano Nuove Competenze entro il 2021; Milestone 2: adozione di Piani regionali per la piena attuazione di Gol ed esecuzione di almeno il 10% delle attività previste entro il 2022;
Target 1: almeno 3 milioni di beneficiari di Gol entro il 2025. Di questi almeno il 75% devono essere donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55; Target 2: almeno 800 mila dei su indicati 3 milioni devono essere coinvolti in attività di formazione, di cui 300 mila per il rafforzamento delle competenze digitali.
Ecco il piano del governo per l'occupazione: l'obiettivo è creare 3 milioni di posti di lavoro
Nel Programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori 4,4 miliardi di investimenti per le politiche attive. Complementarietà con il Reddito di cittadinanza
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9 Settembre 2021 - 10.50
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