Non lo ha nominato ma il riferimento a Salvini è chiaro, visto che il capo della Lega sta facendo fuoco e fiamme contro il greve pass e, addirittura, ha portato la Lega a votare gli emendamenti di Fratelli d’Italia.
“Nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori”.
Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia in un’intervista al Corriere della Sera, parlando del Green pass e della campagna vaccinale. “Poi, se resta qualche nostalgico del no green pass o del no mask, ne prenderemo atto.
Io penso che non ci siano alternative alle scelte che abbiamo fatto”, ribadisce.
“La nostra stella polare è il riconoscimento della campagna vaccinale e della sua promozione, e dall’altro lato il riconoscimento del green pass, che è una patente di libertà”, aggiunge: “Forse più che una patente di libertà è un attestato di partecipazione alla vita di comunità”.
Vaccinarsi per il governatore leghista “è un gesto di altruismo” e tanti giovani “hanno capito che il green pass è la libertà. Del resto, oggi i ragazzi conoscono le lingue, fanno l’Erasmus, viaggiano… Non sono come certi leoni da tastiera che fanno spola tra il divano, il pc e il bagno”.
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