Segnali di una destra in confusione e nervosa dopo le decisioni contrarie del governo sono anche in questi segnali qui.
A poche settimane dal voto, c’è un caso Milano per la destra.
“Se entro lunedì tutti i partiti della coalizione non versano le quote per la campagna elettorale, convoco una conferenza stampa e annuncio che mi ritiro dalla tenzone elettorale. Così non si può andare avanti”, ha detto Luca Bernardo, candidato per la successione a Beppe Sala.
In un secondo momento, ha confermato l’esternazione – contenuta in un vocale su WhatsApp, ma sostenuto che si trattava di uno sfogo.
I toni del messaggio sono accesi. Bernardo ammette che alcuni partiti hanno già fatto il loro ‘dovere’, ma altri no.
“Se troverò sul conto corrente della campagna elettorale un riscontro diverso e non vedrò la sintonia da parte di tutti, torno a fare il mio lavoro che mi piace molto”, ha incalzato.
Poi ha aggiunto che lunedì il suo staff farà i dovuti controlli e se non dovesse trovare il denaro, solleciterà i ritardatari.
“Non mi ritiro e non mi arrendo”, ha sostenuto. Ma la tensione è palpabile e quelle parole ne sono il chiaro segno.
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