Lui è dato in difficoltà. Anzi: in grandissima difficoltà. E forse pensa che qualche colpo sotto la cintura possa aiutarlo.
“Oggi il candidato della destra spara e zero e lo fa contro tanti milanesi, definendoli dei ‘pistola’” solo perché hanno sostenuto o vogliono sostenere Beppe Sala. Parole gravissime che, purtroppo, riflettono in pieno il suo stile, quello di un uomo che sin dall’inizio ha abbandonato i toni e modi istituzionali, per adottare la retorica vuota della peggior destra. Quella di chi non ha programmi né idee e l’unica cosa capace di fare è insultare gli altri.
Bernardo si vergogni e chieda scusa a Milano, una città di cui sta dimostrando ampiamente di non essere degno”.
Così la segretaria metropolitana del Pd Milano Silvia Roggiani commentando una lettera del candidato Luca Bernardo al quotidiano La Verità, in cui definisce “pistola” gli elettori del sindaco Beppe Sala.
La replica di Sala
“Oggi il dottor Bernardo invia una lettera a un quotidiano e testualmente dà dei ‘pistola’ a quelli che voteranno per me. Finché insulta me lasciamo anche andare ma insultare centinaia e migliaia di milanesi che hanno votato per me, e che io mi auguro voteranno per me, questo non ci sta”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video postato sui social, replica alle parole del candidato sindaco del centrodestra, Luca Bernardo, che in una lettera al quotidiano ‘La Verita’ afferma che “i veri pistola saranno quelli che andranno a votare Sala”.
“Siamo a Milano, siamo in una grande città, dove il senso democratico non si è smarrito mai – sottolinea Sala -. Dottor Bernardo, io capisco che la campagna elettorale non sta andando come nelle sue aspettative ma a questi livelli di volgarità non si può scendere. Con questo la chiudo e torno a fare il mio lavoro da sindaco che ho tanto da fare”.
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