La decisione di Draghi: proroga di un mese per la raccolta firme del referendum sulla cannabis
Top

La decisione di Draghi: proroga di un mese per la raccolta firme del referendum sulla cannabis

La misura vale anche per quello per l'abolizione del Green Pass. Sarebbe inserita in un decreto legge che comprende diversi interventi urgenti.

Marco Cappato
Marco Cappato
Preroll

globalist Modifica articolo

29 Settembre 2021 - 09.42


ATF

Si è da poco superato le 500mila firme, ma centinaia di comuni non le hanno ancora certificate, nonostante domani, 30 settembre, sia l’ultimo giorno buono per presentarle.

Quindi probabilmente si andrà oltre questa data.

Sarà di un mese la proroga dei termini per i referendum. Lo si apprende da fonti di governo, alla vigilia dell’approvazione della norma in Cdm.

La proroga varrà, viene spiegato, per i referendum in via di presentazione e quindi per quello sulla cannabis ma anche per quello per l’abolizione del Green pass. La misura sarebbe inserita in un decreto legge che comprende diversi interventi urgenti.

La proroga dei termini per il referendum sulla cannabis è stata chiesta dai promotori della consultazione della cannabis, che oggi sono stati in piazza. 

Il comitato promotore ha festeggiato la notizia con un’ovazione e lunghi applausi davanti a Montecitorio, dove è stato organizzato il presidio di oggi.

“Mi sembra un passo molto importante – ha commentato Marco Cappato, uno dei promotori del referendum – attendiamo con fiducia la decisione di domani: in questo modo il governo italiano non farebbe un favore al referendum cannabis ma difenderebbe l’istituto referendario e il diritto delle persone a esprimersi sul tema”.

Cappato, insieme ad altri promotori del referendum, ha indetto, a partire dalla mezzanotte di lunedì 27 settembre, uno sciopero della fame, per accompagnare “tutte le azioni giudiziarie in atto per scongiurare il boicottaggio del referendum cannabis”.

A Cappato si sono uniti Marco Perduca, Franco Corleone di Società della Ragione, Riccardo Magi di +Europa, Leonardo Fiorentini di Forum Droghe, Giulia Crivellini di Radicali Italiani. Dopo la proroga dei termini per il referendum Cappato ha invitato poi a proseguire lo sciopero della fame fino all’approvazione del decreto.

 

Native

Articoli correlati