Il duro colpo congiunto che ha eliminato la “Bestia” con l’addio di Morisi ha messo a dura prova i vertici leghisti, che adesso perlomeno potrebbero ridurre attacchi e propaganda senza senso sui social.
Matteo Salvini cerca di riprendere in mano la situazione: “La mia leadership a rischio? Lo escludo categoricamente, non ho paura”. Risponde così il segretario della Lega.
“A fine ottobre il percorso congressuale riprenderà, secondo quanto prevede lo Statuto. Era difficile tenere i congressi nel pieno della pandemia. Se passate le elezioni la situazione sarà, come ipotizzabile, sotto controllo, si faranno”.
II presidente Silvio Berlusconi ha detto: Salvini o Meloni a Palazzo Chigi non se ne parla. “Non commento le parole di Berlusconi, prendo atto che ha smentito”.
Il Recovery funziona solo con Mario Draghi a Palazzo Chigi? “E che siamo un popolo di scemi? Penso che Draghi sia una personalità straordinaria ma in Italia esistono molti profili di successo.
Su Luca Morisi, invece, afferma: “Luca sta subendo una barbarie: quando tra un mese si scoprirà che non ha commesso alcun reato, chi gli restituirà la reputazione? Mi hanno attaccato per tre anni dicendo che prendevo soldi da Putin, adesso attaccano i miei per colpire me. Ma io sono più forte. Quanto al mio amico di una vita, è vero che viviamo in un frullatore, dalle sei del mattino a mezzanotte, così a volte non ti rendi conto della sofferenza di una persona che stimi e ammiri. Capita di essere distanti nella vicinanza, è la vita”.
Sul fatto che la notizia sia uscita a cinque giorni dal voto, osserva: “Molte cose di questa storia sono tutt’altro che chiare, vedremo che cosa verrà fuori nei prossimi giorni”, ha concluso Salvini.
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