Il capoluogo dell’Emilia-Romagna potrebbe essere un laboratorio come Napoli?
Come dice Letta, “entriamo in una fase nuova. Per vincere le Politiche serve un percorso comune. Il Pd è il baricentro perché ha preso molti voti, questo può aiutare a tenere insieme una coalizione”.
Parole di Matteo Lepore, nuovo sindaco di Bologna. Il risultato nella sua città è la vittoria di chi crede nel fronte progressista. E’ servito un anno e mezzo di lavoro per unire questa coalizione. Credo che il metodo si possa esportare al resto d’Italia, poi le formule si vedranno”.
A Bologna “la scelta era chiara, mi sono battuto per una coalizione progressista, capace di guardare a sinistra. Abbiamo coinvolto anche i moderati, ma sempre tenendo gli occhi sulle disuguaglianze, sulla solidarietà, la sanità, il valore del pubblico. Sviluppo e coesione sociale non sono in contraddizione”.
Lepore è convinto “che l’idea di Letta per le Politiche sia tenere unito un centrosinistra largo e competitivo. Se qualcuno non ci vorrà stare perché innamorato della propria immagine, credo sarà punito dagli elettori”.
A Giuseppe Conte “va lasciato il tempo per organizzare il nuovo Movimento”. La Lega “non è credibile e presto si vedrà che c’è un trucco anche dietro alla Meloni. Non hanno una classe dirigente, sanno solo parlare alla pancia”.
I sindaci “possono dare un contributo al centrosinistra.
Lavorerò’ insieme agli altri per questo, non per essere l’ennesimo leader che si candida a scadere come uno yogurt” sottolinea.
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