Don Ciotti contro i muri: "I confini generano ingiustizie, violenze e guerre. Basta odio"
Top

Don Ciotti contro i muri: "I confini generano ingiustizie, violenze e guerre. Basta odio"

Il sacerdote e presidente di Libera: "La malattia che ha minato e mina le basi della società, che ci sta rubando speranza, dignità e libertà ha un nome preciso: individualismo"

Don Ciotti
Don Ciotti
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Ottobre 2021 - 12.38


ATF

Un’Europa a brandelli: è questo che vogliono quei paesi che hanno intenzione di erigere un muro per allontanare i migranti, fidandosi dei loro presidenti estremisti.

“I confini non esistono in natura. Sono convenzioni che quando diventano frontiere invalicabili generano ingiustizie, violenze e guerre”.

Così don Luigi Ciotti sulla richiesta di 12 paesi Ue di creare barriere per respingere gli immigrati.

“Lo aveva già denunciato don Tonino Bello nel 1992”, ha detto don Ciotti a Famiglia Cristiana : “La politica rischia di ridursi a regolatrice di interessi, affermò temendo che l’Europa crescesse sempre più come ‘cassa’ e non come ‘casa’ comune, e che il Vecchio Continente da terra di fratelli si trasformasse in terra di mercanti senza cuore. E’ bene sapere che la Terra misura 13 mila chilometri di diametro, ma ne conta già oggi circa 16 mila di barriere, muri, fili spinati. Vogliamo continuare a creare divisioni?”.

“Oggi i confini si manifestano da un lato come distanza e come diseguaglianza, dall’altro come processi di esclusione e come atti di respingimento. I ‘confini’ lasciano passare le merci ma spesso sbattono la porta in faccia a persone che scappano da conflitti, miseria, drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici”. Per don Ciotti, “senza il filtro della giustizia, l’errore è sempre lo stesso: considerare ‘gli altri’ una minaccia al nostro tenore di vita. La minaccia, invece, è la crescente diseguaglianza che genera miseria ed emarginazione. Dunque poveri. Dunque migranti. La malattia che ha minato e mina le basi della società, che ci sta rubando speranza, dignità e libertà ha un nome preciso: individualismo. L’egoismo è la malattia dell’ io che porta a farci perdere il senso d’umanità, riducendo la nostra anima a brandelli”.

Leggi anche:  Il Consiglio d'Europa boccia i centri di rimpatrio: migranti maltrattati e sedati con psicofarmaci
Native

Articoli correlati