Cgil, Meloni non condanna il fascismo: "È violenza, poi la matrice non la conosco..."
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Cgil, Meloni non condanna il fascismo: "È violenza, poi la matrice non la conosco..."

La leader di Fratelli d'Italia alla convention nazionale di Vox, partito di estrema destra spagnolo: "Il punto è che è violenza, è squadrismo e questa roba va combattuta sempre".

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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10 Ottobre 2021 - 12.37


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Ancora una volta evita di comandare i fascisti e il fascismo.  Eppure, oltre agli arresti, le immagini mostrano chiaramente la presenza di fascisti durante l’assalto alla Cgil e uno di loro che con il megafono incita la folla.
Si chiamano Fiore e Castellino.
Ma la capa di Fratelli d’Italia fa la vaga: “Quanto accaduto sabato a Roma “è sicuramente violenza e squadrismo, poi la matrice non la conosco. Nel senso che non so quale fosse la matrice di questa manifestazione, sarà fascista, non sarà fascista, non è questo il punto. Il punto è che è violenza, è squadrismo e questa roba va combattuta sempre”.
 Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, alla convention nazionale di Vox, partito di estrema destra spagnolo.

I rapporti con i franchisti di Vox

 “É un piacere e un onore per me essere qui oggi con Santiago Abascal e gli amici di Vox. Vox e Fratelli D’Italia sono partiti fratelli, uniti da valori e battaglie comuni che combattiamo insieme. E insieme lavoriamo per rafforzare la famiglia dei Conservatori europei, che difende l’identità, la sovranità e i confini delle nazioni europee dal pensiero unico della sinistra globalista”.

Leggi anche:  Giorgia Meloni, gli studenti e la criminalizzazione del dissenso
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