Ci risiamo: che la capa di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, abbia delle serie difficoltà a chiamare con il proprio nome le cose è un dato di fatto ma che lo faccia di fronte all’evidenza inizia a risultare ridicolo. Limitarsi a dare del ‘delinquente’ ad un fascista è chiaramente un crimine contro l’umanità.
“Questi soggetti si infiltrano nelle manifestazioni e sono pericolosi. È stato un disegno organizzato di attacco allo Stato, che deve reagire con tutta la sua forza. Servono norme più restrittive da applicare. Ho apprezzato la presenza qui del capogruppo Fratelli d’Italia Lollobrigida, credo sia stato un atto importante, ma la leader Giorgia Meloni non si può limitare a dire che si tratta di delinquenti. Deve riconoscere che si tratta di fascisti, che sono ancora un pericolo attuale da cui prendere le distanze”.
Lo ha detto il vicesegretario Pd Giuseppe Provenzano durante l’assemblea generale della Confederazione convocata d’urgenza stamattina alle 10 nella sede nazionale di Roma , al Corso d’Italia 25, in seguito all’assalto avvenuto ieri da parte di un gruppo di manifestanti di Forza Nuova e del movimento no vax, che sono entrati nella sede del sindacato.
Sulla possibile presenza alla manifestazione di sabato 16 ottobre di Meloni o Salvini, Provenzano ha dichiarato: “Me lo auguro perché chi si candida a rappresentare gli italiani nelle istituzioni democratiche giura sulla Costituzione che è antifascista. Bisogna decidere da che parte stare. Noi stiamo dalla parte della Costituzione”.
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