Dopo l'assalto fascista alla Cgil Salvini vuole mischiare le acque: "Condanniamo le violenze di destra e di sinistra"
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Dopo l'assalto fascista alla Cgil Salvini vuole mischiare le acque: "Condanniamo le violenze di destra e di sinistra"

Il capo della Lega si rivolge a Letta e mostra la vera cifra politica della destra italiana: "Non è che la violenza dei centri sociali sia meno violenza"

Matteo Salvini
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11 Ottobre 2021 - 19.19


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La destra convive con i fascisti, come ha dimostrato lo scandalo che ha investito Fratelli d’Italia, e dopo le manifestazioni organizzate dai neofascisti di Forza Nuova – degenerate in modo gravissimo fino a danneggiare la sede della Cgil a Roma – c’è chi non ha ancora il coraggio di non condannare il movimento.
Infatti la destra pur di non farlo cerca di mischiare perennemente le acque spostando l’attenzione da un’altra parte. In questo caso verso il centrosinistra.
“La violenza non ha colore, va sempre condannata da qualunque parte arivi. Quando attacchi sedi di sindacati, pronti soccorso, camionette della polizia, sei un criminale e come tale vai trattato. Lo dico a Letta che sta pontificando: vogliamo fare qualcosa di serio? Tutto il Parlamento si unisca per approvare un documento contro ogni genere di violenza, per sciogliere tutte le realtà che portano avanti la violenza”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, durante un comizio a Ostia. “Non è che la violenza dei centri sociali sia meno violenza. Non è che quando vanno a menare i gazebo della Lega… Vogliamo fare una manifestazione tutti insieme? Facciamola, per condannare ogni genere di violenza. E però mi viene il sospetto che qualcuno faccia qualcosa di comodo…”.
Salvini ha proseguito: “Se ci sono associazioni, partiti, movimenti che portano avanti le loro idee con la violenza, vanno chiuse, a chiave, domani mattina. Come a Roma ne hanno arrestati di cosiddetta destra, a Milano ne hanno arrestati di cosiddetta sinistra, per me pari sono. Vediamo se per serietà Letta dice di fare un documento per mettere fuori legge ogni realtà violenta…”.
Il segretario leghista è poi tornato a criticare le inchieste giornalistiche sui legami di Lega e FdI con l’estrema destra, e ha detto: “Fascismo e comunismo non torneranno perchè sono stati sconfitti dalla storia, l’Italia non rischia per fortuna di tornare in mano a pericolose dittature”.

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