Per uno che aveva giurato che non sarebbe più tornato in politica, il risultato non è male, anzi. A Favara grosso centro alle porte di Agrigento, Totò Cuffaro,ha sfiorato l’11 per cento, insidiando il primato di “DiventeràBellissima” del Presidente della Regione, Musumeci.
Con Cuffaro, ex presidente della Regione, con una esperienza in carcere, la Dc è tornata in campo. “La Dc ha commesso molti errori, io di più, ma abbiamo pagato entrambi – è stato il commento di Cuffaro – Sono stato 1.758 giorni in un carcere e la condanna l’ho scontata tutta – ha detto l’ex presidente della Regione al Giornale di Sicilia – .
Detto questo, penso che né io, né la Dc possiamo rinunciare alle nostre ragioni: riportare un sogno dentro la scheda elettorale. Non posso essere eletto – ha ricordato – l’idea di tornare a governare non mi solletica. Io con la gente parlo di politica, idee, valori, progetti.Altro non posso offrire”.
Cuffaro ha voluto sottolineare che non vuole perseguire nulla di personale: “Voglio solo rimettere in moto il meccanismo della Dc”, ha precisato, aggiungendo: “Le elezioni regionali saranno il mio ultimo atto, poi non sarà più compito mio. Io e mio figlio abbiamo deciso: dopo l’elezione del presidente della Regione torneremo a fare i volontari in un ospedale del Burundi.
Il mio percorso si chiuderà così”. Vedremo, intanto ha detto a chiare lettere che chi vorrà governare la Sicilia nei prossimi anni dovrà fare i conti con lui e con la sua rinata Dc.
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